L’energia eolica è una fonte rinnovabile che sta conoscendo un grande sviluppo a livello globale.
La sua diffusione deriva principalmente dal fatto che gli impianti eolici rappresentano una soluzione affidabile, economica (basso costo di investimento) e redditizia (tempi brevi di ritorno dell’investimento).
La generazione con impianti di piccola taglia è ancora relativamente poco diffusa in Italia, a causa di limiti oggettivi di disponibilità della risorsa vento in molte aree, ma anche per una minore conoscenza rispetto alle altre soluzioni disponibili per conseguire l’efficienza energetica.
Opportunamente valutata in termini di fattibilità, essa invece può essere utilmente sfruttata anche da privati cittadini e/o imprese come forma di autoproduzione, per soddisfare il proprio fabbisogno energetico.
L’idea di installare un impianto eolico di piccola taglia nasce da motivazioni prevalentemente legate all’autoconsumo, che possono essere dettate dall’esigenza di produrre energia in una zona non servita dalla rete elettrica (es. un rifugio alpino) oppure, più comunemente, dall’esigenza di migliorare la propria bolletta energetica e impronta ambientale (es. azienda agricola).
Per tali caratteristiche e la potenza limitata, anche in termini fiscali un impianto mini-eolico non è classificato come una centrale di produzione vera e propria (officina elettrica).